Ecco le domande e le risposte sugli spostamenti consentiti dopo l’ultimo Decreto Natale!

In tantissimi ci avete scritto, negli ultimi giorni, per porci domande sull’ultimo Decreto Natale. “Posso andare a casa della mia ragazza?”, “posso fare sport all’aperto?”, “posso andare a casa di mia zia a natale anche se vive in una città diversa dalla mia?”. 

Abbiamo deciso di raccogliere tutte le vostre domande in questo articolo e pubblicarle assieme alle risposte. Speriamo di esservi d’aiuto!

Posso uscire a correre o andare in bici nel mio Comune nei giorni rossi?

Sì. È sempre possibile fare attività motoria nel proprio Comune, anche nei giorni rossi. L’importante è che si faccia attività nei pressi della propria abitazione e individualmente. Questo significa che è necessario mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1 metro con eventuali persone presenti.

Posso andare a casa dei parenti anche quando è zona rossa?

. Nei giorni rossi, ci si può spostare in Comuni diversi (ma all’intero della stessa Regione) solo per andare nelle abitazioni private di amici e parenti.

Devo portare l’autocertificazione quando mi sposto?

Sì. Sarà necessaria l’autocertificazione per tutto il periodo compreso tra il 24 dicembre e il 6 gennaio.

Su alcuni giornali online c’è scritto che il Decreto Natale non cancella il DPCM del 3 dicembre. Questo vuol dire che nelle giornate del 25 e del 26 e del 1° gennaio non si può uscire dal proprio Comune?

Il Decreto Natale non abroga il DPCM del 3 dicembre ma lo aggiorna, aggiungendo dei motivi per i quali ci si può spostare. Questo significa che, nei giorni “rossi”, sarà possibile spostarsi dal proprio Comune non solo per esigenze lavorative, motivi di salute o necessità, ma anche per andare a casa di amici o parenti.

Il mio ragazzo può venire a trovarmi a casa anche se vive in una provincia diversa dalla mia?

Sì. Dal 24 dicembre al 6 gennaio è possibile spostarsi solo per recarsi nelle abitazioni private di amici, parenti o…fidanzati!

Posso andare a casa della mia fidanzata?

Sì, se si trova nella stessa Regione. In tal caso, sarà necessario scriverlo nella autocertificazione. Ci si può spostare solo dalle 5 alle 22.

Qual è la differenza tra giorni rossi e arancioni?

Sia nei giorni rossi sia nei giorni arancioni, non si potrà uscire dalla propria abitazione. Si potrà uscire dalla propria abitazione o recarsi in Comuni diversi (purché nella stessa Regione) solo per:

  • lavoro;
  • salute;
  • necessità;
  • fare visita ad amici o parenti presso le loro abitazioni private.

Questo significa che NON si potrà andare in un Comune diverso per fare acquisti non necessari o per fare una piacevole passeggiata. Lo spostamento deve avvenire SOLO per i motivi suindicati

Durante i giorni arancioni, si aggiunge ai motivi indicati un’altra possibilità. Chi vive in Comuni con meno di 5000 abitanti potrà andare in altri Comuni, nel raggio di 30 km, con esclusione dei Capoluoghi di provincia.

Qual è la differenza? In questo caso, si potrà andare nel Comune vicino per fare una piacevole passeggiata in riva al mare, o fare degli acquisti, senza necessità di indicare il motivo per cui ci si reca lì.

Ma se vivo in un comune con meno di 5000 abitanti, cosa posso fare nei giorni arancioni?

Puoi recarti in un Comune vicino, nel raggio di 30 km, senza una necessità particolare. Mentre nei giorni rossi, ti puoi spostare solo per motivi di salute, lavoro, necessità o per andare a casa di una persona a te cara, nei giorni arancioni puoi spostarti liberamente entro 30 km.

La visita ad amici o parenti si può fare se è in un Comune diverso?

Sì. Si può fare la visita a casa ad amici o parenti sia durante i giorni di zona rossa sia durante i giorni di zona gialla, in Comuni diversi dal proprio.

Durante le feste se il fidanzato o i parenti abitano in un Comune diverso mi posso spostare?

Sì. Ci si può spostare per fare loro visita a casa.

Ci si può spostare solo se il Comune ha meno di 5000 abitanti?

No. Ci si può spostare dal proprio Comune, anche con più di 5000 abitanti, ma solo per i motivi legati a lavoro, salute, necessità o visita alle abitazioni di amici o parenti.

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