Andare all’estero per turismo in tempi Covid? Si può! Scopriamo insieme come fare e dove si può viaggiare.

Si può viaggiare per turismo verso destinazioni estere non interdette. Come fare?

A seguito di una richiesta da parte dell’Associazione dei tour operator italiani, si apprende che il Ministero dell’Interno ha confermato che siano possibili viaggi all’estero per turismo anche nelle zone ad oggi soggette a limitazioni per raggiungere l’aeroporto e imbarcarsi per queste destinazioni.

Gli operatori turistici, e non solo, si erano interrogati sulla possibilità di raggiungere gli aeroporti anche se locati in un Comune diverso dal proprio di residenza, nelle regioni arancioni o rosse. Nelle regioni contrassegnate da colore arancione o rosse è, infatti, vietato recarsi fuori dal proprio Comune, salvo per motivi di lavoro, necessità o salute. Il ministro Lamorgese ha tuttavia chiarito che sono giustificati gli spostamenti finalizzati a raggiungere il luogo di partenza per viaggi che, in quanto generalmente consentiti, non possono subire compressioni o limitazioni al proprio svolgimento. Dunque, è possibile spostarsi dal proprio Comune, anche se in zona arancione o rossa, purché muniti di autocertificazione.

Dove recarsi per turismo

I Paesi ove ci si può recare per turismo sono: Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isola Faroe e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi i territori nel continente africano, Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Linechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.

Obbligo di tampone e quarantena per quattordici giorni è previsto per coloro che rientrano da Austria, Regno Unito e Stati Uniti. Isolamento fiduciario, invece, per chi rientra da Austria, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia. 

La normativa in vigore

Ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo scorso, sono consentiti gli spostamenti da e per l’estero dal 6 marzo al 6 aprile 2021 nei Paesi di cui agli elenchi A, B e C del DPCM.

Prima di partire è necessario verificare la normativa dello Stato ove ci si vuole recare per turismo, visitando il sito http://www.viaggiaresicuri.it

In ogni caso, è necessario compilare e portare con sé un’autocertificazione.

Nel caso di rientro dai Paesi di cui all’elenco C, sarà necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico condotto a mezzo di tampone, con esito negativo, nelle 48 ore prima dell’arrivo in Italia, con conseguente obbligo di comunicare subito la propria presenza sul territorio italiano nell’ASL competente. Al rientro sarà necessario un periodo di quarantena o isolamento.

Per dubbi o chiarimenti, il Ministero degli Affari Esteri e l’Unità di Crisi hanno predisposto un questionario a solo scopo informativo in merito alla normativa vigente in Italia in materia di spostamenti da/per l’esteroLe informazioni fornite tramite le risposte alle domande del questionario non vengono in nessun caso conservate dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il questionario è completamente anonimo.